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mercoledì 23 marzo 2011

La prima moglie di Adamo

Succubus deriva dal latino, e significa letteralmente "Giacere al di sotto", ovvero essere sottomessi. Tutto cominciò così...

Quando Dio creò il primo e unico uomo, si rese conto che non era fatto per stare da solo.
Così creò per lui una donna dalla terra. Si, avete letto bene. Dalla terra. Non dalla costola.
La creò così come aveva creato Adamo e la chiamò Lilith.
I due però non erano molto in sintonia e ben presto litigarono. Lei disse che non voleva essere sottomessa da lui. Si, avete letto bene anche questa volta. Lilith non non voleva essere "posseduta". Ogni volta che Adamo la prendeva sulla tenera erba dell'Eden lei cercava di mettersi sopra, di cavalcarlo con tutta la sua passione, di muoversi sul suo membro anziché accoglierlo in silenzio. Adamo però non tollerava che fosse lei a prendere le redini e si rifiutò di toccarla ancora. La donna cercò in tutti i modi di fargli capire che non era giusto, che dovevano essere a pari livello poiché creati uguali, allo stesso modo, entrambi dalla terra. Ma niente servì per convincere Adamo, non riuscivano a trovare un accordo e continuarono a litigare. Quando Lilith si rese conto che Adamo non avrebbe mai cambiato idea, pronunciò il nome di Dio ad alta voce, e volò via.
Adamo stette in piedi in preghiera di fronte al Creatore e disse:
"Dio del Mondo! La donna che Tu mi hai dato mi ha lasciato!"
Dio immediatamente mandò tre angeli per riportarla indietro e disse loro:
"Se lei decide di tornare, riportatela nell' Eden, ma se non vuole, dovete assicurarvi che cento dei suoi bambini muoiano ogni giorno”.
Gli Angeli trovarono Lilith nel mezzo del Mar Rosso e le riferirono la parola di Dio.
Lei si rifiutò di tornare.
Da quel giorno Lilith fu maledetta, e trasformata in Demone.
Così cominciò la leggenda di Lilith e delle Succubi, le sue discendenti.
E poi la storia la sapete, così come è stata sempre raccontata. Adamo volle un'altra moglie a dalla sua costola Dio creò Eva.

E Lilith?

Lilith abita precisamente nel Mar Rosso, ma tutte le notti si leva in volo, gira per il mondo, fruscia contro i vetri delle case dove ci sono dei bambini appena nati e cerca di soffocarli. (...) Altre volte entra in corpo a un uomo e l’uomo diventa spiritato. (...) Poi c’è la storia del seme. È golosa di seme d’uomo, e sta sempre in agguato dove il seme può andare sparso: specialmente fra le lenzuola. Tutto il seme che non va a finire nella matrice della moglie è suo: tutto il seme che ogni uomo ha sprecato nella sua vita per sogni o vizio o adulterio. (Primo Levi)

A volte prende forma umana. Lei si nutre di seme d'uomo, di peccati, di adulterio. Potrebbe essere la vostra amante, la partner di una notte o quella donna che vi affascina così tanto da perdere la testa. Non lo saprete mai.
Lilith ha la capacità di entrarvi nelle vene, di rubarvi il cervello, di creare dipendenza, assuefazione... basta un incontro. Una cavalcata soltanto e il Demone vi resterà nel sangue. Ricorderete in eterno il suo viso, i suoi occhi penetranti, le labbra piene. Bramerete sempre il tocco delle sue mani, le cosce seriche, i seni turgidi, la sua vulva sempre stretta e il suo afrore penetrante.
Vi consumerà il ricordo dell'amplesso perfetto. Dell'orgasmo perfetto. Ci saranno altre donne, altri incontri sudati, ma nessuna potrà darvi lo stesso piacere. Nessuna vi renderà mai pago. Perché solo dentro Lilith vi sentirete completi, consumati, solo dentro di lei troverete la pace, troverete la fine.
Guardatevi intorno uomini. Potreste avere una Succube accanto, toccatela e la rimpiangerete per sempre.

2 commenti:

  1. "Guardatevi intorno uomini. Potreste avere una Succube accanto, toccatela e la rimpiangerete per sempre."

    Non è mica un pensiero confortante...

    Bello spesso il racconto, ma mi è piaciuto. Good luck per il blog.

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  2. Penso che ci sia una piccola (o grande) parte di questo demone in tutte noi donne... e in qualcuna si nota di più. Sono contenta ti sia piaciuto. Grazie per aver letto e commentato. B.

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